Il difficile periodo che si sta affrontando ha a dura prova un po’ tutti. Il proprio comportamento, le relazioni e la quotidianità sono fatti secondo legge che impone obblighi tassativi con conseguente denuncia amministrativa o penale in caso di violazione degli stessi. Ad oggi il Covid-19 è un virus che attacca le vie respiratorie, dal momento che si diffonde in modo principale attraverso il contatto con le goccioline prodotte dal respiro delle persone contagiate, bisogna prestare particolare attenzione.
Tra le tante pubblicità proposte in televisione ogni 60 secondi c’è ovviamente l’accortezza di lavarsi bene le mani e sanificare o igienizzare tutto se non quasi tutto.
Anche a livello condominiale la questione affrontata è piuttosto importante e sono quindi diversi i quesiti posti. Vediamo nello specifico!
Riguardo la pulizia e la disinfezione dei vialetti del condominio, il Ministero della Salute chiarisce che nel merito “non risultano evidenze di trasmissione del virus tramite le superfici calpestabili: resta comunque consigliata l’ordinaria pulizia delle strade con saponi/detergenti convenzionali”.
Ulteriori accorgimenti possono essere effettuati con la sanificazione delle superfici con cui si può venire a contatto come le pulsantiere, i corrimano, le ascensori, i citofoni ecc.
Il Condominio può essere anche un luogo di lavoro diretto per chi lavora in loco o indiretto per chi ci vive e per chi fa la spola tra casa e luogo in cui opera. All’interno del condominio è quindi compito dell’Amministratore di condominio garantire la sicurezza nei “luoghi di lavoro” che gestisce, soprattutto in in questo periodo storico di pandemia.
L’amministratore è tenuto a rispettare tutte le normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08) limitando il possibile contagio dei “lavoratori” che svolgono “attività lavorativa” nei condomini da lui amministrati.
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