L’art. 1137 c.c., nel testo in vigore prima della l. 220/12, disponeva che, contro le deliberazioni dell’assemblea contrarie alla legge o al regolamento di condominio...
Dal 1998 il condominio è diventato per il fisco “sostituto d'imposta” e in quanto tale è tenuto a importanti adempimenti fiscali: effettuare e versare le ritenute di acconto, ogni qualvolta corrisponda compensi in denaro o in natura soggetti alle ritenute stesse con rilascio e invio della relativa certificazione, nonché presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770).
Non occorre, quindi, che si tratti di una struttura di importanza prevalente rispetto al lavoro del titolare o, addirittura, in grado di generare profitti anche senza di lui, ma è sufficiente che vi sia un insieme tale da porre il professionista in una condizione più favorevole di quella in cui si sarebbe trovato senza di esso.
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